Massimiliano (Max) Pancia è nato a Torino nel mese di luglio del 1969. Dopo le scuole medie ha frequentato il liceo artistico "Primo" di Torino, conseguendo il Diploma di Maturità artistica nell’anno scolastico 1988/89. La passione per il disegno è innata, mentre quella per il fumetto si è sviluppata intorno agli anni ’70 con la mitica trasmissione "I fumetti in TV" (prima chiamata "Gulp!" e dopo "Supergulp!").

I suoi esordi come cartoonist si sono tenuti ai tempi del liceo, sulle pagine del mensile parrocchiale "Nichelino Comunità" e del periodico cattolico "Ruah – Il vento". La firma di Max Pancia è quindi apparsa su vari periodici, giornali locali e fanzine (ossia, riviste amatoriali di settore).

Nel 1990, per circa un biennio ha realizzato diverse vignette umoristiche per il settimanale torinese "Piemonte Sportivo". Con un comparsata sul periodico "Juve – Toro" nell’anno stesso in cui il francese Jean-Pierre Papin militò nel Milan.

Altrettanti vari sono i concorsi di fumetto ai quali Max ha preso parte: fra questi citiamo "Torino - Black Humour" indetto dalla C.A.U.S. (Centro arti umoristiche e satiriche) nelle edizioni del 1990/91/92 e "Stop alla bomba con un balloon" indetto dal Comune e dall’assessorato alle Politiche giovanili di Genova nel 1996. Due concorsi che gli sono valsi la segnalazione della giuria e dei media.

Fra le mostre dedicate all'artista ricordiamo quella del giugno 1994, a cura del Comune e dell’ufficio "InformaGiovani" di Nichelino (TO). In più, nel 1997 e nel 1998 ha preso parte alla mostra/mercato "Torino Comics" nella sezione dedicata ai giovani autori.

Nel 1999, Max si è trasferito a Settimo Torinese. È qui che, per otto anni circa, ha collaborato con i settimanali locali "la Nuova" e "la Voce" come vignettista e come articolista.

La firma di Max è apparsa anche sullo storico “Almanacco del Gran pescatore di Chiaravalle”, al quale ha avuto l’onore di contribuire realizzando diverse illustrazioni in bianco e nero.

Nel 2001, Max Pancia ha realizzato due brevi storie a fumetti per "Fiammifero", un supplemento bimestrale parrocchiale per bambini. Nel 2002 ha poi contribuito alla redazione di un diario scolastico per l'associazione "Coopi" (Cooperazione Internazionale).

Max è tornato sui banchi di scuola nell'autunno del 2007, per frequentare un corso formativo per tecnici dell'Editoria multimediale presso il centro "Enaip" di Settimo Torinese.

Nell'estate del 2009 ha firmato una breve storia a fumetti in cinque tavole, per l'azienda torinese "Albdesia" di Alberto De Siati; come webmaster e web designer ha invece realizzato una serie di siti come quello per l'autocarrozzeria "Piave", per l'impresa di edilizia e idraulica "Idroscavi s.a.s." e per la macelleria & gastronomia "Le Nostre Carni s.n.c.".

Sino ai primi anni ’90, Max privilegiava il fumetto realistico copiando pedestremente Claudio Villa e Magnus; poi, fu un ex grafico in pensione a suggerirgli di darsi, piuttosto, al fumetto umoristico, svilluppando quel caratteristico personaggio con gli occhi grandi "alla Lupo Alberto".

Passando dal fumetto alla grafica e dall’illustrazione alla vignetta umoristica, Max Pancia ha dunque maturato uno stile di disegno ligne claire (dal francese, linea chiara, un particolare tratto pulito e definito) assolutamente originale e personale. Artista versatile, egli ama la fusione fra il genere heroic – fantasy e il genere umoristico.

Gli artisti preferiti di Max hanno nomi celebri e internazionali, quali: Adam Hughes, Boris Vallejo, Carlos Meglia, Esteban Maroto, Frank Frazetta e J. Scott Campbell. Fra gli italiani possiamo citare Claudio Villa ("Tex"), Fabio Civitelli ("Tex"), Magnus ("Alan Ford"), Massimiliano Frezzato ("Le lune del Maser") e Silver ("Lupo Alberto").

Nel mese di ottobre del 2011 è convolato a nozze con la sua fidanzata, Patrizia.

Nel novembre del 2012 ha poi esordito con la sua prima opera letteraria, "CONOSCERE e AFFRONTARE la DEPRESSIONE" per i tipi dell'Editore Cotroneo. A marzo 2022, l'opera è stata rieditata e resa disponibile, in cartaceo e in elettronico, sulla piattaforma Amazon.

Due mesi dopo, l'artista torinese ha pubblicato un secondo libro, dal titolo "I SOGNI fra psichiatria e Bibbia".

Max vive in San Mauro Torinese, dove, oltre a occuparsi di fumetti, di grafica pubblicitaria e di siti internet, esegue eventualmente anche disegni sulle pareti delle camere per bambini o dei locali pubblici. È anche disponibile a collaborazioni esterne con le case editrici, in qualità di inchiostratore, letterista e rifinitore.

Ma il sogno di Massimiliano (Max) Pancia è sempre stato quello di disegnare la serie a fumetti di "Alan Ford"...

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